documenti/notizie |
Dicembre 2019. La "strana" proposta di
AIMA, Associazione dei musicisti amatori: torniamo a Giacomo Orefice,
trasformiamo i Conservatori in Licei musicali e creiamo 4/5 Accademie.
Qui>> |
Aprile 2019. Ripubblichiamo, per gentile
concessione di Dismamusica, una ricerca del 1998 condotta da
ISPO sugli Italiani e la pratica musicale. Dopo 20 anni, ancora
interessante. Qui>> |
Marzo 2019. Pubblicata una
ricerca sugli esiti
occupazionali dei diplomati dei Conservatori, a cura di DDM-GO. |
11-12 maggio 2017. Presso il MIUR, un
workshop dedicato alla declinazione in ambito AFAM della "Terza
missione" dell'Università.
>>una scheda |
7 aprile 2017. Il Consiglio dei ministri
approva il decreto legislativo "ex atto 382" che attua la delega
prevista dalla legge 107/2015 ("Buona scuola) e interviene anche sui
Conservatori (e assimilati) istituendo i corsi propedeutici e portando a
estinzione i preaccademici.
>>una
scheda |
13 novembre 2016. Dopo molti anni, un
italiano, anzi un'italiana eletta nel più alto organismo di AEC,
Associazione europea dei Conservatori, Hochschulen, Accademie di musica.
Vai>>alla
notizia |
Giugno 2016.
Pubblicato "Vivere di musica. Una ricerca e 11 storie di giovani
musicisti italiani", un libro nato dal progetto Working
with Music. Il libro contiene una ricerca sugli esiti occupazionali
di 82 giovani che hanno partecipato al progetto, e 11 fra le loro storie
personali e professionali, come loro le hanno raccontate.
Il link al sito del Progetto, con la possibilità di scaricare il libro
in formato pdf>> |
3 giugno 2016.
"Vivere di musica oggi": una conversazione a due voci
con Gianni Tangucci e Sergio Lattes al Meeting annuale del progetto
Working with Music, cui partecipano 15 Conservatori e che offre ai
diplomati l'opportunità di un'esperienza professionale all'estero.
Il
video>> |
12-13 maggio 2016. Al seminario
"Esperienze lavorative dei diplomati AFAM e ruolo della mobilità
internazionale", indetto presso il Miur da Almalaurea, CHEER (ex
Processo di Bologna) e Erasmus+, vengono presentati i risultati della
prima indagine Almalaurea sugli esiti professionali dei diplomati.
Qui>> un commento (pubblicato su docenticonservatorio.org) |
Aprile 2016. Nasce il sito della
"Conferenza dei docenti dei Conservatori di musica italiani".
Un commento. |
9 marzo 2016.
L'Agenzia delle Entrate ha reso
operative le norme della Legge di Stabilità che consentono agli studenti
dei conservatori e degli istituti musicali pareggiati di avere uno
sconto fino a 1.000 euro per l'acquisto di uno strumento musicale nuovo.
leggi su repubblica.it>> |
27-30 gennaio 2013, Conservatorio di Parma.
"Strategie di percezione armonica", "Chi ha paura del dettato
musicale?", "L'ascolto armonico", "Strategie di formazione ritmica",
"Cosa attrae il nostro orecchio?". Sono alcuni dei temi di
Sentiamoci a Parma, seminario e forum internazionale sull'Ear
Training destinato agli studenti del Conservatorio e ai docenti del
corso di aggiornamento tenuto da Alberto Odone. Le lezioni sono tenute
da docenti provenienti dalle Hochschule e Università di Musica di
Vienna, Amburgo, Basilea, Barcellona, Malmoe e altre.
Chi ha detto che i Conservatori "minori" sono "minori"?
Il programma>> |
9 luglio 2015. Approvato il
DDL sulla scuola. Alcune norme riguardano le istituzioni Afam:
futuro riordino dei corsi pre-accademici (pag. 103), incremento dei
fondi per il funzionamento (pag. 15). Soldi anche per gli ex Pareggiati.
Sblocco di alcune procedure ferme per l'assenza del CNAM (pag.16): si
potranno (forse) modificare i Trienni facendo a meno del parere del Cnam.
Il
DDL-Scuola e l'Afam, le considerazioni di Paolo Troncon
presidente della Conferenza dei direttori dei Conservatori. |
21 aprile 2015. A conclusione della
Procedura per le candidature all’inserimento nell’Albo degli Esperti di
Valutazione dell’ANVUR per i settori AFAM della musica, delle arti
visive e dello spettacolo, del design (Avviso n. 5/2014), è stato
approvato
l’Elenco degli idonei per l'inserimento nell'Albo degli Esperti
della valutazione dei corsi e delle istituzioni AFAM.
I candidati idonei sono stati invitati a partecipare a un percorso
formativo, come indicato all’art. 5 dell’avviso e propedeutico
all’iscrizione all’Albo degli Esperti, che si è sviluppato in una
giornata di formazione, in relazione al profilo di competenza
dell’Esperto.
Il 21 aprile 2015, presso la sede ANVUR, si è svolta la giornata di
formazione per il settore musicale e coreutico.
Il programma della giornata>>
Le relazioni:
Paolo Troncon,
Indicatori di qualità nella formazione artistica. I conservatori.
Giuseppe Carci,
La
valutazione della documentazione delle istituzioni AFAM: procedure e
metodologia
Anna Marchetti, Svolgimento
delle visite in sede
|
15 aprile 2015. Pubblicata sul
sito della Conferenza dei direttori la risposta al Cantiere Afam.
Un commento
al testo della Conferenza, con collegamenti ai documenti
integrali>> |
Aprile 2015.
Dove vanno i diplomati? Una ricerca sugli esiti
occupazionali di 82 giovani musicisti che hanno in precedenza compiuto
un tirocinio all'estero con il progetto Working with Music.
|
27-28 marzo 2015, Anagni. Il
Meeting 2015 del progetto Working with Music, che in 4 anni ha
inviato 127 diplomati di 10 Conservatori o ISSM a compiere un tirocinio
professionale all'estero. L'occasione di un bilancio, alla vigilia
dell'entrata nel progetto di altri 3 Conservatori e 76 nuovi giovani
partecipanti. Al Meeting sono presenti esperti, rappresentanti del Miur
e dell'Agenzia nazionale Erasmus+, e il presidente della Conferenza dei
direttori dei Conservatori.
|
Febbraio-aprile 2015.
"Risvegliare l'orecchio, aprire la mente": corsi di Ear Training in
Lombardia. A cura di Alberto Odone.
Altre info>> |
15 dicembre 2014.
Il gruppo di lavoro "Cantiere Afam" pubblica il documento
Chiamata
alle arti, sul quale si promuoverà a breve il confronto con gli
operatori (vedi qui sotto, 13 ottobre 2014).
La pagina del sito Miur dedicata>>
Considerazioni di un "gufo", di Sergio Lattes>> |
4
novembre 2014. Costituito il Coordinamento delle Conferenze dei
direttori, dei presidenti, delle consulte degli studenti Afam (CNCA).
Per "collaborare in modo unitario all’analisi della situazione e
all’elaborazione di proposte per il rilancio del sistema AFAM che sta
vivendo oggi un momento di gravissima criticità."
Nel comunicato stampa
che annuncia la costituzione del Coordinamento, viene anche ricordato
che la riforma non è ancora completata, che le risorse sono state
ridotte fino a minacciare la sopravvivenza stessa di molte istituzioni,
che autonomia e valutazione non sono ancora messe a norma, che il
reclutamento è incompatibile con l'alta formazione artistica in ambito
europeo.
Forse, vi si può
intravvedere anche una risposta degli eletti/rappresentanti del mondo
afam al "Cantiere" di nomina esclusivamente ministeriale, cui è stato
affidato il compito di ridisegnare dalle fondamenta l'intero settore in
tre mesi.
E' annunciata per
gennaio 2015 a Firenze una Conferenza nazionale Afam per presentare i
risultati del lavoro del Coordinamento.
Il comunicato stampa>>
|
13 ottobre 2014. Con un comunicato stampa il Miur annuncia
l'insediamento del Cantiere Afam: "Un gruppo ristretto di
componenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca e di esperti che dovrà produrre, entro l’anno, un rapporto per
ridefinire il futuro del settore". Ne fanno parte i musicisti Bruno
Carioti, già presidente della Conferenza dei direttori, e Domenico
Codispoti (>>i
profili dei componenti). Dovranno produrre un documento "aperto"
e poi, sulla base di questo, ascoltare gli stakeholder esterni -
fra cui le conferenze dei direttori, dei presidenti e degli studenti, i
sindacati, l'Anvur, e personalità del mondo della cultura.
Il comunicato del Miur>>
I
profili dei componenti del "Cantiere">>
Un
commento del presidente della Conferenza dei direttori>> |
6 ottobre 2014. Al Miur viene presentato
il "Piano nazionale triennale Musica nella scuola e nella formazione
del cittadino", predisposto dal Comitato per l'apprendimento pratico
della Musica.
Il testo del documento>>
Una sintesi (S.L.)>> |
15 settembre 2014: si apre "quella che
vogliamo diventi la più grande consultazione – trasparente, pubblica,
diffusa, online e offline – che l’Italia abbia mai conosciuto finora"
sul voluminoso documento d'intenti La Buona Scuola (http://labuonascuola.gov.it;
QUI>>
in formato pdf), "frutto del lavoro portato avanti
congiuntamente, tra luglio e agosto 2014, dal Presidente del Consiglio
Matteo Renzi e dal Ministro Stefania Giannini."
Il cap. IV ("Ripensare ciò che si impara a scuola") è dedicato ai
contenuti. La musica è al primo posto, come insegnamento pratico, e
con l'ipotesi, indicata come percorribile, dell’introduzione
generalizzata di 2 ore a settimana di educazione musicale nelle classi
IV e V della scuola primaria.
QUI>> il capitolo dedicato ai contenuti. |
18
luglio 2014. Una ricerca sociologica sull'alta formazione musicale in
Italia, promossa da Clementina Casula, ricercatrice presso l'Università
di Cagliari, diplomata in Conservatorio. Della ricerca fa parte un
questionario molto articolato, che viene proposto a tutti i docenti dei
Conservatori, ISSM e assimilati. Si può rispondere al questionario fino
al 31 agosto 2014.
Una presentazione della ricerca,
di Clementina Casula>>
La lettera d'invito ai docenti, con il link al questionario>> |
4 luglio 2014: il direttivo della
Conferenza dei direttori
scrive al ministro Giannini. Urgenza di chiudere la riforma,
autonomia nella gestione delle risorse professionali interne,
reclutamento non più simile alla scuola secondaria. |
23 maggio 2014: l'ufficio stampa del
ministro Stefania Giannini diffonde un "pacchetto
in 8 punti" dedicato al'Afam. Il testo, e un breve commento. |
1 aprile 2014: il ministro Stefania Giannini comunica al Senato le linee
programmatiche del suo Dicastero. Parla di Afam, e ne parla come di un
comparto che ha ricevuto "negli ultimi anni scarsa attenzione da parte
di una politica [...] inopinatamente distratta". Un riferimento anche
alla questione della musica nella scuola generale. Un buon segnale,
staremo a vedere...
Lo stralcio dell'intervento
del ministro riguardante l'Afam>>
Il testo integrale dell'intervento negli atti del Senato>>
|
18 marzo 2014: presentato a Roma il
Rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca
curato da Anvur. Contiene un'analisi piuttosto dettagliata sul settore
Afam e su quello musicale in particolare.
Il Rapporto>>
Le pagine dedicate al settore musicale>> |
15 marzo 2014.
Parte alla Scuola di
musica di Fiesole il
Master
per "Operatore musicale per orchestre infantili e giovanili",
organizzato insieme con l'Università di Firenze e il "Comitato Sistema
dei cori e delle orchestre giovanili e infantili Onlus",
che si richiama all'esperienza venezuelana di José Antonio Abreu.
di Silvia Rumi |
25 ottobre 2013.
Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di Castelfranco Veneto, è
stato eletto presidente della Conferenza dei direttori dei Conservatori
che, allargata agli ex Istituti Musicali Pareggiati, prende il nome di
Conferenza nazionale dei direttori degli Istituti superiori di Studi
Musicali. Insieme con lui è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo
della Conferenza, che è costituito da Lorenzo Fico (ISSM
Taranto), Renato Meucci (Cons. Novara), Gianfranco Nicoletti (Cons.
Messina), Massimo Parovel (Cons. Trieste), Maurizio Preda (ISSM Pavia),
Claudio Proietti (Cons. Genova).
Troncon è componente del Gruppo di lavoro
sull'Afam in seno all'ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del
sistema universitario), che è stato istituito il 7 maggio 2013 e dovrà
concludere i suoi lavori il 31 dicembre 2013. Come presidente della
Conferenza succede a Bruno Carioti, già direttore del Conservatorio
dell'Aquila, che è stato
presidente e animatore della Conferenza per molti anni. |
4 agosto 2013: anche la Scuola di
Musica di Fiesole ottiene il riconoscimento come istituzione AFAM.
Qui>> il decreto ministeriale.
Qui>> un ritaglio di stampa che riporta la notizia e il commento del
deputato che l'ha resa nota per primo.
Qui>> i piani di studio della Scuola (diplomi accademici di I
livello).
Sono così due (Milano e Firenze) le città che vantano la compresenza di due
istituzioni musicali AFAM. Pubblico/privato, statale/comunale. Sarà concorrenza o collaborazione, guerra o
sinergia? Qui>> il tema
è stato affrontato dal presidente e dal direttore della Civica milanese.
|
1 luglio 2013:
presentato il
Rapporto Federculture 2013. Tutti i numeri della crisi della
cultura in Italia. E per la fruizione dei concerti di musica classica,
meno 22,8% in 1 anno. (da corriere.it) |
1-2 luglio 2013, è ora di
cercarsi i soldi. Campagna di Informazione sul Processo di Bologna
2011-2013: La sfida del fundraising.
Sostenibilità delle istituzioni AFAM. Seminario rivolto ai
presidenti e direttori o loro delegati, dirigenti accademici, direttori
amministrativi.
Il programma>>
L'invito>> |
18 giugno 2013. Arriva il decreto che
riconosce i titoli di I livello della Civica Scuola di Musica di Milano.
I primi commenti
di Marilena Adamo, presidente di Fondazione Milano, e di Andrea Melis,
direttore della scuola. |
6 aprile 2013.
La crisi spinge gli italiani all'estero. E per quasi metà (44,8%)
sono "talenti in fuga" (Il Sole 24 ore). Ma già nel 2010
Radio24, la radio de Il Sole 24 ore, inaugurava la trasmissione
Giovani talenti
dedicata ai giovani qualificati che vanno all'estero,
con una
puntata dedicata a un giovane musicista, Andrea Turra, diplomato al
Conservatorio di Milano e ora pianista del ballo all'Opéra di Parigi. |
21 dicembre 2012. Nella legge di stabilità
entra un pezzo della proposta 4822 (Camera) ex 1693 (Senato).
Il testo della legge (vedi nel pdf i commi da 81 sexies, a pag. 17,
e seguenti). Alcuni
commenti "a caldo": Paolo Troncon, Paolo Rotili, Claudio
Proietti. |
Ottobre 2012. Riprende
il pressing a favore dell'istituzione delle Facoltà di Belle Arti,
cioè del passaggio delle Accademie dal sistema afam a quello
universitario. Dopo la lettera dei direttori delle Accademie al ministro (vedi qui
sotto, 25 maggio 2011), pubblicato un
appello firmato da molte personalità della cultura e dell'arte,
ripreso su Facebook dal Consiglio dei professori delle Accademie (>>100
personalità della cultura, della scienza, dell'imprenditoria e
dell'arte). Ora un
emendamento presentato dall'on. Giuseppe Scalera propone di inserire
nella legge 4822, in discussione alla Camera, la creazione delle Facoltà
di Belle Arti. In proposito una
lettera aperta
di Giuseppe Furlanis, presidente del CNAM, a titolo personale (dal
sito Unams) e una
lettera di Bruno Carioti, presidente della Conferenza dei direttori
dei Conservatori, alla VII Commissione della Camera. Il destino dell'Afam, e con essa dei Conservatori,
sembra diventare sempre più incerto. |
Decreto 1 agosto 2012:
una new entry nel sistema Afam. Il Saint Louis Music Center di Roma
entra
nel sistema, abilitato a rilasciare
titoli di
I e II livello. Dopo Istituto Europeo del Design e Siena Jazz, e
prima di Civica Scuola di Musica di Milano e Scuola di Fiesole, il
sistema si allarga a istituzioni private.
Prima, sopratutto, del regolamento sul reclutamento dei docenti e sullo
sviluppo del sistema, che dovrà creare le regole comuni al pubblico e al
privato. |
Tornano i privatisti!
Con il
decreto ministeriale 120 del 4 luglio 2012, si stabilisce che fino
all'a.a. 2012-13 (e sessione di febbraio 2014) "è consentita ai
privatisti l'ammissione agli esami finali di diploma". Riforma o non
riforma, i privatisti rendono (rendono ai docenti preparatori, e agli istituti
che li iscrivono all'esame) e gli interessati hanno saputo farsi
ascoltare.... |
17 gennaio 2012. Il
Dipartimento cultura del Servizio Studi della Camera dei Deputati mette
in rete un documento
che commenta il disegno di legge approvato dal senato come A.S. 1693, in
arrivo alla Camera stessa (A.C. 4822) e muove ampi rilievi. |
30 novembre 2011. Il Senato approva il
disegno di legge A.S. 1693
presentato da senatori di diversi partiti che contiene, fra l'altro,
l'equipollenza del diploma del vecchio ordinamento al titolo di secondo
livello del nuovo. |
28 settembre 2011. Emanato il
decreto ministeriale che, attuando la "promessa" contenuta nella
riforma universitaria del dicembre 2010, regola la contemporanea
iscrizione a Università e Conservatorio.
Sulla nuova norma un
colloquio con Patrizia Conti, direttore del Conservatorio di Genova |
6 giugno 2011.
A Udine un master di primo livello in Composizione di musica per film,
in collaborazione fra Università e Conservatorio, che rilasceranno
congiuntamente il titolo. L'iscrizione avviene attraverso l'Università,
il master è rivolto sia ai diplomati di Conservatorio, sia ai laureati
Dams purchè in possesso della licenza di compimento inferiore di
strumento e/o Composizione. L'accesso avviene tramite il superamento di
una selezione, i posti disponibili sono 15. |
25 maggio 2011.
Lettera della
conferenza dei direttori delle Accademie di Belle Arti al ministro e
al parlamento: si critica la "messa ad esaurimento" dei docenti, si
chiede di istituire i ruoli modificando la 508, e di attuare
compiutamente la riforma, almeno per loro. Un segnale di allarme per i
Conservatori. |
Riforma dell'Università: presenza obbligatoria di un numero minimo di
rappresentanti esterni nei consigli di amministrazione.
"Non si può fare affidamento sulle sole risorse statali e
allora è meglio chiamare gli stakeholder realmente, e
non a parole, interessati all’istruzione superiore ad assumersi fino in
fondo le loro responsabilità". Una riflessione su lavoce.info,
a proposito di uno degli aspetti più controversi della riforma Gelmini.
Una discussione che potrebbe interessarci: arriverà anche nelle nostre istituzioni? I privati sono già previsti
come possibili membri nei CdA dei Conservatori. |
Una
petizione al Presidente della Repubblica e al Ministro per la Pubblica
Istruzione per l'insegnamento della musica nelle scuole di ogni
ordine e grado. Ora anche attraverso internet una richiesta - ormai
antica - di equiparazione ai paesi "civili", che sembra tuttavia non
trovare spazio nelle priorità del nostro. |
Riforma difficile.
Il 4 aprile 2011 (4 aprile!) con
nota 1814 la Direzione generale comunica che "si conclude la fase
sperimentale [...] mentre prende avvio la procedura, prevista dall'art.
10 del D.P.R. 8 luglio 2005 n. 212, per la definizione dei regolamenti
didattici". E sollecita le istituzioni all'invio dei regolamenti
"qualora non avessero già provveduto".... |
3 febbraio 2011.
Verso il terzo ciclo dell'Afam. Il CNAM approva le "linee
guida" per i corsi di formazione alla ricerca, equiparati (art. 1
comma 5) al dottorato di ricerca dell'Università. |
Riforma difficile.
27 gennaio 2011: il Miur
interviene sulla vexata quaestio dei privatisti con una "nota"
che suscita discussioni.>>
6 aprile 2011: nuovo intervento a favore
degli esami dei privatisti, sempre con formulazione cauta.>> |
Entro sei mesi dal 29 gennaio 2011, data
di entrata in vigore della riforma universitaria (legge 240 del 30
dicembre 2010), previo parere del CUN e del CNAM, un decreto del
ministro dell'Università disciplinerà "le modalita' organizzative per
consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di
studio universitari e a corsi di studi presso i conservatori di musica,
gli istituti musicali pareggiati e l'Accademia nazionale di danza" (art.
29, comma 21: vedi a pag. 40 del pdf, corrispondente a 36 dello stampato
riprodotto). |
Il flop del liceo musicale (e coreutico).
In rete il regolamento definitivo dei nuovi licei approvato in
seconda lettura dal Consiglio di Ministri il 4 febbraio 2010. Per il
liceo musicale, in prima applicazione, "non più di 40 sezioni" in tutta
Italia, ed esclusivamente in convenzione con i Conservatori (art. 13,
comma 8). Al 18 marzo 2010 le sezioni musicali indicate sul sito del
Ministero dell'Istruzione erano 28.
Da più
parti viene denunciato il caos nella programmazione territoriale.
Spettacolare il caso milanese: all'esordio del
motore di ricerca
del sito istruzione.it a Milano risultavano 2 sezioni musicali, fra cui
il Liceo Berchet. Sul sito di quest'ultimo si legge:
"3 marzo 2010.
ATTENZIONE!! Il Liceo Berchet è e rimarrà un LICEO CLASSICO. Chi
fosse interessato al Liceo Musicale/Coreutico, prenda contatto
direttamente con il CONSERVATORIO".
Al 16 marzo 2010 il motore di ricerca reca per Milano ancora il liceo
Tenca ma, scomparso il Berchet, compare lo scientifico Leonardo da
Vinci. E' da sperare che, almeno stavolta, gli interessati siano
d'accordo.
E' dunque questo il tanto atteso "riordino del settore", alla cui
attuazione la legge 508 subordinava l'abbandono, da parte dei
Conservatori, della formazione pre-triennio?
Sull'andamento della vicenda, vedi due pagine ben
documentate nel sito musicheria.net:
Musica nel licei: autonomia, indirizzo o convenzioni?
Licei: le ragioni delle scelte
(Mario Piatti) |
Una presa di posizione del Consiglio Nazionale della P.I. sulla cultura
musicale nella società e nella scuola (16 dicembre 2009). Pur
essendo solo una posizione di principio, il documento indica chiaramente
la necessità della presenza dell'educazione musicale (intesa anche come
pratica musicale) in ogni ordine di scuola. Importante perchè proviene
da un organismo generale, e non di settore. Con due utili appendici
sintetiche: su come è organizzato lo studio di uno strumento musicale
fin dalla scuola primaria, in Germania e nella Provincia autonoma di
Bolzano. |
Emanato il
decreto ministeriale 12 novembre 2009 (prot. 154/2009)
sul rapporto ore-crediti. Uno dei "pezzi" che
mancavano per il passaggio a ordinamento del Triennio dei Conservatori. |
Con
nota ministeriale n. 211 del 04.11.09
riapre per il 2009-10 il
biennio abilitante di Didattica, limitatamente alla formazione dei docenti di
Strumento nella scuola media. Continua così a crescere l'importanza e la
"concorrenzialità" del corso di
Didattica (titolo abilitante) rispetto a quelli di Strumento, per ora
solo in riferimento al biennio. E vieppiù
crescerà con la messa a ordinamento dei trienni (forse già nel 2010),
ove sarà presente il nuovo triennio di Didattica, che costituirà per lo
studente un'attraente alternativa al triennio di Strumento. Su questo argomento vedi anche
l'intervento
di Patrizia Conti, direttore del Conservatorio di Genova.
Il biennio di
Didattica dovrebbe essere, in futuro, a numero rigidamente programmato
sulla base delle disponibilità territoriali definite dagli Uffici
Scolastici Regionali; per ora è stato fissato un numero massimo di
ammissioni eguale per tutti gli istituti (massimo 15, contro i 35 del
decreto istitutivo). Ma si potrà riaprire solo nei conservatori e negli
istituti in cui esiste la Scuola di Didattica, senza quindi possibilità
di convenzioni per gli altri conservatori.
In un prossimo
futuro, ossia quando i corsi di 1° livello andranno a regime, si potrà
appunto attivare anche un triennio di Didattica, per la formazione della
figura dell’operatore musicale nelle scuole materne e primarie. La
novità rispetto al vecchio percorso di Didattica (quadriennale, non
abilitante) sarà costituita dall’obbligo dello studio di uno strumento
(va ricordato a questo proposito che il progetto promosso da Luigi
Berlinguer persegue l’insegnamento pratico della musica in ogni ordine
di scuole). |
Il decreto ministeriale 124 del 30 settembre 2009: ordinamenti del
Triennio |
Il decreto ministeriale 90 del 3 luglio 2009: i settori disciplinari |
Equiparazione dei diplomi AFAM alle
lauree. Tre utili documenti dal sito del Conservatorio di Adria.
1) Nota operativa n. 25 del 14 maggio 2009 dell'INPDAP sulla validità
dei titoli di studio di cui al DPR 212/2005 ai fini del diritto alla
pensione ai superstiti e riscattabilità dei relativi titoli. A decorrere
dall'anno accademico 2005-06 gli studenti dei nuovi corsi AFAM sono
equiparati, ai fini previdenziali, a quelli universitari.
2) Presidenza del
Consiglio dei Ministri/Dipartimento Funzione Pubblica, circolare UPPA 31
gennaio 2008 n.09/08: validità dei diplomi accademici rilasciati
dalle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale ai fini
dell'accesso ai pubblici concorsi.
3) Nota della Direzione generale AFAM n. 2910 del 19 aprile 2007: i
titoli di studio AFAM "hanno piena validità
legale a tutti gli effetti e sono riconosciuti a livello europeo
attraverso le mobilità del programma Erasmus e in ambito Universitario
nel caso di prosecuzione degli studi nei corsi specialistici e di
dottorato di ricerca" |
Se rinunci a un professore, ti dò un impiegato.
Più un bonus. La nota della Direzione generale AFAM
n. 3770 del 19 giugno 2009 (non presente sul sito del Miur) si rifà al DPR
132/2003 per regolare la rideterminazione degli organici. Per la prima
volta si cita espressamente la possibilità la
conversione di cattedre in posti ATA: purchè non ci sia aumento di spesa
(cfr. allegato B) e, se c'è un risparmio (visto che un professore costa più di
un assistente o coadiutore), viene riconosciuto un bonus utile per la
sottoscrizione di contratti a tempo determinato, oppure che sarà tenuto in
serbo - e attualizzato in base ai nuovi CCNL - per future variazioni
d'organico. Non è troppo chiaro con quale
tempistica la nota possa essere operativa, tenuto conto che da poche
settimane i Consigli accademici hanno deliberato le variazioni
d'organico (per le docenze) per il 2009-10 (per
questo,
>>nota 2616 del 6
maggio 2009) |
Le indicazioni del Direttore generale AFAM alle istituzioni per
l'attuazione degli standard e linee guida per l'assicurazione della
qualità. Vedi anche, su questo sito, la pagina
noi e l'Europa
con relativi documenti. |
Gli
standard e linee guida guida per l'assicurazione della qualità,
raccomandati dalla Direzione generale AFAM
(documento European
Association for Quality Assurance in Higher Education, in italiano, dal
sito indire.it) |
Un esempio di
valutazione: il
rapporto statistico generale di corso di studio per la Facoltà di
Lettere e Filosofia, a cura del Nucleo di Valutazione - a.a.2007-08
(Università degli studi di Milano) |
"Il
marketing della formazione. Analisi di strumenti e strategie negli
atenei lombardi". Una tesi di laurea: come le Università della
regione Lombardia (e vi è incluso il Conservatorio di Milano) promuovono
la loro immagine presso il "mercato" della domanda di formazione.
|
Il piano-orario dei nuovi licei (compreso il liceo musicale e
coreutico) presentato dal ministro Gelmini nel giugno 2009.
E' stata ipotizzata l'istituzione di 40 licei musicali (un
commento
dal
sito Flc-Cgil). |
FARE MUSICA
TUTTI. Linee di indirizzo (marzo 2009) per un piano pluriennale di
interventi relativi alla diffusione della pratica musicale nelle scuole
di ogni ordine e grado. Il documento-bandiera del
Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica,
presieduto da Luigi Berlinguer. Non un'utopia: Contenuti e
operatività del fare musica a scuola, Organizzazione e strutture
operative, Risorse finanziarie sono le voci del sommario. E
finalmente non sono solo i musicanti a parlare dell'importanza di
fare la musica. |
IL POTERE DELLA
MUSICA nello sviluppo del bambino. Intervento di Graham F. Welch,
dello Institute of Education, University of London, al seminario "Apprendimento
pratico della musica e competenze trasversali" (Bologna, 2008).
Dalle neuroscienze la conferma che "siamo tutti musicali!", e il valore
formativo del fare musica tutti sin dall'infanzia. |
siti italiani |
La
pagina del sito Miur dedicata al Diploma Supplement (lo
standard europeo ormai obbligatorio nella stesura del documento finale
attestante gli studi compiuti) con i link alle linee-guida per la
compilazione del Diploma Supplement, ai protocolli elaborati dal
Conservatorio di Parma, a una sommaria descrizione in inglese e in
italiano del sistema AFAM, alla traduzione in inglese degli ordinamenti
didattici dei Conservatori italiani dopo la riforma. |
Il sito Miur dedicato alle
ordinanze e alle norme di più diretto interesse per la carriera dei
docenti: pensionamenti, trasferimenti, graduatorie, contratti.
|
Le
statistiche dell'AFAM nel sito del Miur: iscritti al vecchio
e nuovo ordinamento, iscritti complessivi, diplomati, iscritti e
diplomati stranieri, insegnamenti secondo tipologia, personale docente,
amministrativo e tecnico, situazione edilizia. La consultazione non è
sempre agevole. Particolarmente sommaria la documentazione sul nuovo
ordinamento, e mancano dati sulla pressione della domanda d'accesso
sugli Istituti. |
Il
sito della SIEM, la più rappresentativa associazione professionale
italiana dei docenti di musica. |
Alcuni dei sindacati che organizzano il
settore:
FLC-Cgil,
Unams,
UIL,
CISL. |