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ASSOCIAZIONE PER L'ABOLIZIONE DEL SOLFEGGIO PARLATO
L'alta formazione musicale in Italia
NOI E L'EUROPA/documenti e siti
internet
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Sull'istruzione superiore in
generale |
Il sito
italiano del Processo di Bologna.
Oltre al link all'AFAM (vedi qui più in basso) il menu delle schede
tematiche comprende i cicli e i titoli di studio, i crediti ECTS, il
Diploma Supplement, la Qualità. il riconoscimento dei titoli,
l'apprendimento permanente e altri. Ampia la sezione documenti. |
Eurydice: la rete di informazione sull'istruzione in Europa |
L’unità italiana di Eurydice, la rete di
informazione sull'istruzione in Europa |
10 anni da Bologna:
lo stato della costruzione di uno spazio comune europeo dell'istruzione
superiore, documento della rete Eurydice
(in italiano). |
Sull'istruzione superiore
musicale |
La pagina dedicata all'AFAM nel sito italiano del Processo di Bologna:
contiene una sommaria descrizione del settore AFAM, i link ai principali
documenti europei riferiti al settore, e i link alla documentazione
generale del sito Bologna Process (in italiano). Infine il calendario
delle iniziative di aggiornamento indette dai "Bologna Promoters". |
L’assicurazione della qualità e l’accreditamento
nell’Alta formazione musicale:
caratteristiche, criteri e procedure, tradotto in italiano da Sabina
Addamiano, la
summa
prodotta sull’argomento da AEC (Associazione Europea dei Conservatori,
Accademie di Musica e Musikhochschulen). |
Dal sito dell'Agenzia nazionale per lo
sviluppo dell'autonomia scolastica (ex Indire) i
“Risultati di apprendimento” di AEC, con traduzione italiana a fronte. Contiene una
descrizione analitica e dettagliata dei risultati di apprendimento che
mediamente sono da considerarsi attesi nelle istituzione di alta
formazione musicale. Privilegiare i “risultati dell’apprendimento”
piuttosto che i “programmi d’insegnamento” è una scelta strategica del
comparto europeo dell’istruzione superiore.
La descrizione vera e propria è preceduta da un inquadramento delle
caratteristiche specifiche e delle particolari modalità di apprendimento
nel settore, cui segue una sommaria descrizione degli obiettivi del
curricolo nel I e nel II ciclo. Dopo una ulteriore introduzione ai
risultati di apprendimento che distingue alcune caratteristiche che
distinguono il primo (Triennio) da secondo ciclo (Biennio), i risultati
sono analiticamente descritti, separatamente per i due cicli, seguendo
un’articolazione generale in
-
risultati di tipo pratico
(abilità nell’espressione artistica, nel repertorio, nella musica
d’insieme, nel modo di studiare e di provare, nella lettura della
musica, nell’educazione dell’orecchio, nella produzione e riproduzione
di musica; a queste seguono le descrizioni di altre abilità necessarie
al musicista: abilità verbali, abilità rispetto all’esecuzione pubblica,
abilità improvvisative, abilità didattiche),
-
risultati di tipo teorico
(conoscenza e comprensione riferite al repertorio e ai materiali, al
contesto, a elementi e processi dell’improvvisazione, a concetti
basilari e pratiche della didattica)
-
risultati di tipo
generale (indipendenza nello studio, competenze di carattere
psicologico, consapevolezza critica, capacità di comunicazione) |
Il
manuale “Assicurazione interna della Qualità nell'Alta Formazione
Musicale”, anche questo in italiano
(traduzione a cura dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia
scolastica), elaborato da AEC nell’ambito del progetto europeo
Polifonia, uno dei maggiori progetti europei concernenti la
formazione musicale. Dopo un’ampia introduzione, che collega la
tradizionale vocazione alla qualità dei Conservatori di musica con i
criteri moderni di assicurazione della qualità, e dopo un accenno alla
distinzione fra assicurazione interna ed esterna, il documento si pone
come una breve guida all’assicurazione di qualità interna, quella
cioè gestita autonomamente dall’istituzione.
La parte centrale del documento è dedicata, per capitoli,
-
alla definizione/descrizione
dell’oggetto dell’assicurazione di qualità, che tenga conto delle
specificità di questo particolare settore, distinguendo fra qualità del
prodotto dell’insegnamento, dei processi di insegnamento e
di apprendimento che vi conducono, dell’organizzazione in cui i
processi avvengono, della qualità del sistema stesso di
assicurazione della qualità
-
alla misurazione della
qualità, articolata in “fatti reali”e “dichiarazioni di
soddisfazione”, intese queste ultime non solo in riferimento ai diretti
interessati (gli studenti) ma anche ai professionisti, ai datori di
lavoro, ai responsabili governativi, al grande pubblico.
-
alla predisposizione di un
sistema di assicurazione interna della qualità in un Conservatorio, con
particolare attenzione agli indicatori da scegliere:
§
sul
“prodotto”, cioè la qualità musicale dell'esame finale, la
qualità “imprenditoriale” (cioè rispetto alle possibilità del mondo del
lavoro) dell'esame finale; la qualità relativa alla presentazione
dell'esame finale;
§
sul “processo”, cioè la
qualità di valutazione/accertamento, specificamente nei settori di
attività principali; la qualità dell'insegnamento; la qualità
dell'ambiente di apprendimento, in specifico aule, sale per prove,
strumenti, audiovisivi etc.
§
sull’organizzazione: la
qualità della direzionem la qualità del corpo docente.
In appendice vengono
presentati I sistemi di valutazione di due istituti di alta formazione
musicale: il Royal College of Music di Londra, nel Regno Unito ed
il Prince Claus Conservatoire che fa parte dell'università
di scienze applicate Hanze di Groningen nei Paesi Bassi.
Alla fine, prima
dell’indice, un apparato di note al testo ricco di collegamenti
ipertestuali che consentono di accedere immediatamente a un ampia serie
di testi e documenti correlati o d’interesse. |
Il sito di AEC dedicato
interamente agli
effetti
della dichiarazione di Bologna sulla musica (in inglese, francese,
tedesco), ricco di documenti in gran parte scaricabili. Fra le voci del
menu:la progettazione e lo sviluppo del curriculum degli studi,
l'assicurazione della qualità, panorama delle situazioni nazionali,
mobilità e riconoscimento, possibilità d'impiego, il terzo ciclo,e
altri. Ciascuna sezione contiene numerosi link interni ed esterni. |
Il rapporto finale del test di un Conservatorio italiano (Trieste),
in inglese, nell'ambito del progetto AEC "L'accreditamento
nell'istruzione musicale professionale europea". Al di là delle
caratteristiche locali, pregi e difetti di un Conservatorio italiano
visti dall'ottica di un gruppo di valutazione europeo. |
Music study, Mobility and Accountability Project (MSMA): il sito (in
inglese) di un progetto congiunto AEC-NASM (National Association of
Schools of Music, U.S.A) sugli scambi di studenti e di docenti,
sull'analisi dei curriculum di studio, sul confronto di criteri e
procedure di valutazione. Il progetto è stato co-finanziato da
Commissione Europea e United States Department of Education. |
Il sito internet di AEC,
Associazione europea dei Conservatori, Accademie di musica e
Musikhochschulen. |
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