Erasmus: ti spiego perché ti
conviene
Da un Conservatorio "minore" come quello di Frosinone arriva un'idea creativa
per spiegare agli studenti le opportunità offerte da un soggiorno all'estero con
il programma Erasmus+. In un arco di tempo che va dal 28 novembre al 20 dicembre
2017, con un focus nella giornata del 1° dicembre, gli studenti
dell'istituto vengono messi a contatto con i loro colleghi più anziani, ormai
professionisti, che raccontano come e quanto l'esperienza Erasmus, compiuta nel
periodo degli studi o come tirocinio, abbia influito sulla loro vicenda
professionale negli anni seguenti. E ne offrono l'esempio concreto attraverso
una serie di seminari dove le loro competenze acquisite vengono illustrate e
messe a disposizione dei loro colleghi ancora studenti.
Gli argomenti sono i più vari, e
riflettono le diverse competenze che gli "anziani", diventati professionisti o
insegnanti, hanno acquisito. In qualche caso vengono delineate le chances
di una figura professionale: per esempio la figura del maestro sostituto,
o il "mestiere" dell'organista fra servizio liturgico e attività concertistica.
O, ancora, le competenze e le prospettive occupazionali di un jazzista, oggi. O
le professioni che ruotano intorno alla composizione elettroacustica e alla
performance multimediale. O le opportunità che si offrono alla vocalità barocca
nello scenario contemporaneo.
In altri casi invece si tratta di
veri e propri interventi monografici su temi in cui gli ex studenti hanno
sviluppato le proprie competenze: e qui si va dal Duo con pianoforte al Drumming
afroamericano nel jazz e nell'hip-hop, da aspetti storici e analitici dei Duetti
per due violini di Bartòk fino alle connessioni fra musica e matematica. O a un
esame complessivo del panorama compositivo in Gran Bretagna.
In altri casi, infine, le
competenze offerte sono relative all'autoformazione e alla autoimprenditorialità
del musicista: un workshop di legislazione scolastica con simulazione di prove
d'esame per gli aspiranti docenti; un altro dedicato alla capacità di dar forma
al proprio progetto artistico e musicale.
Gli studenti di ieri
incontrano gli studenti di oggi è il titolo dell'iniziativa, che ha il
suo centro nella giornata del 1° dicembre con tre tavole rotonde su diverse
declinazioni e finalizzazioni della mobilità Erasmus: nel periodo degli studi,
in fase di tirocinio dopo il conseguimento del diploma, e, anche, come mezzo per
sviluppare attività di ricerca.
Nel mettere in campo un'iniziativa
così complessa per indirizzare i giovani verso la mobilità internazionale - che
ha molteplici valenze educative e professionalizzanti - il Conservatorio di
Frosinone si avvale dell'esperienza di Lucia Di Cecca, che
dell'internazionalizzazione è una dei protagonisti in Italia, nella sua triplice
veste di responsabile Erasmus per il suo istituto, di membro del Board
dell'Associazione Europea dei Conservatori Hoschulen e Accademie di Musica, e
infine di promotrice del Consorzio Working with Music che coinvolge oggi
17 Conservatori di altrettante città italiane nell'offrire ai loro studenti
l'opportunità di uno stage, remunerato, presso istituzioni musicali di ogni tipo
all'estero.
Qui>> la
brochure con il programma completo.
Novembre 2017
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